Perché hai scelto le rose Avalanche+®?
Arie van den Berg: “Ci siamo innamorati subito di queste rose, fin da quando le abbiamo viste nella serra espositiva dell’ibridatore. È un momento che non dimenticherò mai, mio padre ed io siamo stati subito attratti dalla loro bellezza. Tutto questo è successo nel 2001, che è anche l’anno in cui abbiamo avviato la coltivazione di Avalanche+. Ciò significa anche che la nostra azienda è quella che le coltiva da più tempo.”
Cosa pensi al mattino quando entri nella serra?
“La vista di un bel campo di fiori e l’odore di piante forti e sane sono gli ingredienti migliori per cominciare bene la giornata. Amo moltissimo il mio lavoro.”
Chi è l’ultima persona a cui hai regalato delle rose Avalanche+®?
“Mia moglie. Ci siamo sposati nel 2016 e per le nozze non potevamo che scegliere le rose Avalanche+®. È stata una giornata bellissima, ci piace ancora riviverla attraverso le foto.”
In quale situazione ti piace vedere le tue rose?
“Per me, il massimo è stato vedere le rose Avalanche+®, in diverse varietà, impiegate in grandissime quantità per il matrimonio di Guglielmo Alessandro, allora principe ereditario olandese, e Máxima. E anche per la cerimonia dell’incoronazione hanno scelto di nuovo le rose Avalanche+®. Come vivaista, non c’è motivo d’orgoglio maggiore.”
Qual è il tuo momento Avalanche+® più bello?
“Penso subito alla prima serra piantata a Peach Avalanche+®. Questa varietà è nata nella nostra azienda, ne deteniamo il diritto esclusivo per il mercato olandese. Per noi è come un figlio, siamo infinitamente orgogliosi del suo successo.”
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